Comprendere il Project Financing

Il 23 giugno, il 1° e l’8 luglio si è svolto un seminario sul Project Financing, durante il quale professionisti di comprovata esperienza hanno approfondito problematiche giuridiche, tecniche ed economiche. La assoluta scarsezza di risorse economiche da investire nel mercato delle opere pubbliche sta mettendo a serio rischio il già arretrato livello infrastrutturale nazionale e locale oltre che compromettere la sopravvivenza stessa di tanti operatori del settore.

La situazione appare tanto più grave se si considera che, forse anche a causa della esiguità di investimenti nel settore da parte delle Pubbliche Amministrazioni, si assiste al verificarsi di evidenti distorsioni, nella residua quota di mercato, derivanti da diversi fattori. L’inflazione del numero degli operatori qualificati a concorrere (con proporzionale svilimento del relativo livello qualitativo medio e aumento incontrollato delle percentuali di ribasso oltre ogni ragionevole limite) e altre anomalie, la cui trattazione sarebbe meritevole di uno specifico approfondimento, intossicano di fatto la già evanescente vitalità di un settore in grande affanno. Neanche il cospicuo corpo normativo, pure in continua evoluzione, pare essere in grado di elaborare validi anticorpi per eliminare queste patologiche alterazioni da un comparto che, se è importante per l’economia italiana, è addirittura vitale per quella romana.

In questo desolante scenario tante imprese sane rischiano l’asfissia nella quotidiana rincorsa ad un appalto che garantisca loro almeno la sopravvivenza, rincorrendo il “numero magico” di un ribasso percentuale unico o elucubrando l’ennesima “offerta economicamente più vantaggiosa” su criteri posti a base di gara spesso degni della “pagina della Sfinge”. Nell’attesa di segnali incoraggianti dalla scena politica non si può rimanere inermi!

Anche da queste considerazioni è scaturita l’iniziativa di organizzare un seminario sul Project Financing che costituisse l’occasione, per le imprese associate, per verificare la praticabilità di un settore in crescita. Nel corso dei tre appuntamenti del 23 giugno, 1 e 8 luglio, autorevoli esperti della materia hanno approfondito le diverse problematiche, giuridiche, tecniche ed economiche; l’illustrazione di un’esperienza realizzata nel territorio del Comune

di Roma ha invece apportato alla discussione il valore aggiunto della competenza di chi si è già confrontato con una concreta applicazione.

Esiste dunque un “passaggio a nord-ovest” che consenta la prosecuzione dell’attività di tante imprese che vogliono concorrere su di un mercato libero da condizionamenti che non siano quelli di una sana competizione basata su trasparenza e merito? Quali gli strumenti per garantire la realizzazione di opere necessarie all’intera Comunità in un’epoca di congiuntura estremamente negativa? A provare a rispondere sintetizzando in poche righe tutto quanto emerso durante le giornate seminariali, si potrebbe concludere che esiste un comparto con numero di opportunità ed investimenti in costante crescita, la cui esplorazione necessita di strumenti di navigazione diversi rispetto a quelli usuali e che più dettagliatamente sono illustrati in tutti gli interventi di questo numero monografico di Costruttori

Romani.

Un unico avviso ai naviganti!

Il mare del Project Financing come altri bacini di nuove possibilità derivanti dal Partenariato Pubblico Privato è raggiungibile e praticabile solo attraverso le colonne d’Ercole di una nuova imprenditorialità propositiva e consapevole delle necessità del proprio territorio, correlata ad una Pubblica Amministrazione in grado di garantire certezza di tempi e di procedure.

da Costruttori Romani, n. 6 giugno 2011. CR_06_11

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