RomArchitettura, un Premio al futuro
01/05/2010 | Filled under Archivio primo piano, Articoli Rivista ACER "Costruttori Romani", romArchitettura4 |
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La quarta edizione del concorso aggiudicata dalla nuova sede della Microsoft
La Fondazione Almagià, in occasione della quarta Edizione del concorso “RomArchitettura”, ha promosso un “Premio speciale per la sperimentazione edilizia” in tema di efficienza energetica degli edifici.
L’iniziativa, a riprova dell’attualità e dell’importanza che l’argomento scelto riveste nel quotidiano del mondo dell’edilizia, ha riscosso una partecipazione numerosa ed estremamente qualificata.
Le opere segnalate dal gruppo degli Advisor erano tutte meritevoli del premio, perché brillanti esempi di coniugio tra Architettura e Tecnologia.
L’ha spuntata al fotofinish la nuova sede della Microsoft di Farroni e Gherardi, ma come non menzionare l’Eurosky Tower (Gruppo Parsitalia) di Purini e il suo specchio solare di copertura oppure il Parco Rinascimento di Mezzaroma Ingegneria, con il ricorso all’energia geotermica, solo per citarne alcune.
Il Premio della Fondazione Almagià, dedicato al giovane funzionario dell’ACER prematuramente scomparso, Antonello Neri, ha messo in luce la crescita culturale e tecnologica delle nostre imprese oramai proiettate verso un futuro sempre più attento alla sensibilità ambientale e di indiscussa qualità architettonica.
Desidero ringraziare il Consiglio della Fondazione e tutti coloro che con il loro lavoro ne hanno reso possibile l’edizione.
Ecco l’elenco dei premiati
Assegnati i premi di RomArchitettura, promossi dall’ACER, dall’IN/ARCH Lazio, dall’ANCE Lazio-URCEL e dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia
La cerimonia si è svolta il 7 giugno 2010. In una prima fase la commissione dei selezionatori, composta Anna Baldini, Andrea Bruschi, Giorgio de Finis, Ruggero Lenci, Gabriele Mastrigli, Luca Milan, Luca Montuori, Francesco Ruperto, Davide Vitali ha formulato le candidature. Poi la Giuria, composta da Eugenio Batelli, Stefano Berardelli, Francesco Garofalo, Francesco Ghio, Margherita Guccione, Lucio Passarelli, Franco Purini, Livio Sacchi, Antonino Saggio, Amedeo Schiattarella, inoltre da Giancarlo Goretti (per il Premio Speciale Fondazione Almagià per la Sperimentazione Edilizia) e da Franco Panzini (per il Premio Speciale Ceramiche Appia Nuova per l’Architettura degli Interni) ha attribuito i premi.
Il premio RomArchitettura è promosso dall’IN/ARCH LAZIO (Istituto Nazionale di Architettura Sezione Lazio), dall’ACER (Associazione Costruttori Edili di Roma), dall’ANCE LAZIO – URCEL (Unione Regionale dei Costruttori Edili del Lazio), dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.
L’importante riconoscimento (giunto alla 4° edizione, ma con una tradizione pluridecennale, considerando che s’innesta sul Premio IN/ARCH partito nel 1962) sostiene la qualità architettonica complessiva, intesa non solo come fatto estetico ma soprattutto come valore sociale ed economico. Le finalità sono strettamente legate, dunque, a quelle delle istituzioni proponenti e sintetizzabili nella valorizzazione dell’intera filiera di attori e figure che contribuiscono alla buona riuscita dell’intervento architettonico. In tal senso vengono premiati i progettisti, i committenti e le imprese esecutrici dell’opera.
PREMIO PER UN INTERVENTO DI NUOVA COSTRUZIONE
OPERE SEGNALATE
Asilo Nido Comunale, Frascati
Progettisti: Giovanni Fumagalli, Carlo Melograni, Franco Masotti, Giuseppe Serrao
Committente: Comune di Frascati
Impresa esecutrice: Gre.Sa s.r.l., Roma
Centro logistico Wurth a Capena (Roma)
Progettisti: Politecnica Ingegneria e Architettura con Vincenzo Melluso (consulenza architettonica)
Committente: WURTH s.r.l.
Impresa esecutrice: Costruzioni Generali Gilardi s.r.l.
Centro sportivo in località Romanina, Roma
Progettisti: Blow Up Architetture, Architetto Tommaso Avellino, Noos Architetti, Architetto Alfonso Giancotti
Committente: Consorzio “Romanina” – I.S.V.E.UR. s.p.a.
Impresa esecutrice: Italiana Costruzioni S.p.A. , I.LA.RA. s.r.l.
Stazione Elettrica di Conversione, Latina
Progettisti: Studio Costa & Partners,
Studio LS architetti P. Leonelli e M. Struzzi
Committente: TERNA Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
Impresa esecutrice: ATI Impresa Pellegrini s.r.l. ACMAR S.c.p.a.
OPERA VINCITRICE
Centro Direzionale in località Cocciano (Frascati)
Progettisti: Maurizio Clarotti, Elisabetta D’Amato, Michele Testa.
Committente: Eurospin Lazio S.p.A. – Concessionario del Comune di Frascati
Impresa esecutrice: Ati Cicchetti Remo – Nuova Carrell e Sima Costruzioni s.r.l.
PREMIO per un INTERVENTO
DI RESTAURO/RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA
OPERE SEGNALATE
Centro Dati G.I.M.EM.A. AIL Nazionale, Ristrutturazione del Capannone “G” (Ex Mulini Pantanella), Roma
Progettista: MDAA Architetti Associati s.r.l.
Committente: AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma- ONLUS
Impresa esecutrice: INDAR s.r.l. TIVOLI
Centro ricerca e formazione dell’Ecole Francaise de Rome, Roma
Progettisti: Atelier SERAJI – SESTE engineering s.r.l.
Committente: Ecole francaise de Rome – Ministere de l’Education Nationale, de l’Enseignement Superieur et de la Recherche
Impresa esecutrice: Branchini & Mancinelli S.p.A. Costruzioni Edili
Ghella Eco-Office, Progetto di ristrutturazione ed adeguamento funzionale dell’immobile in Via Poma, Roma
Progettisti: Riccispaini studio di architettura s.r.l.
Committente: Ghella S.p.A.
Impresa esecutrice: Tecnoclima s.r.l.
Recupero del Cinema Aquila , Roma
Progettisti: Arch.tti Riccardo Magagnino, Camillo e Giancarlo Pediconi
Committente: Comune di Roma – Dipartimento XIX – XVI Politiche per lo Sviluppo e il Recupero delle Periferie
Impresa esecutrice: Consorzio I.T.L. – Italiana Tecnologia e Lavori, Valentino Giuseppe s.r.l.
OPERA VINCITRICE
Riqualificazione del complesso della Pelanda dei Suini nell’ex Mattatoio di Testaccio, Roma
Progetto: Risorse per Roma RPR S.p.A.
Progettisti: Prof. Arch. Massimo Carmassi
Committente: Dipartimento Programmazione e attuazione Urbanistica Direzione programmazione e pianificazione del Territorio U.O. Città Storica
Impresa esecutrice: A.T.I. – SARFO s.r.l. – I.A.B. S.p.A
PREMIO PER UN INTERVENTO IN UNO SPAZIO ESTERNO
OPERE SEGNALATE
Allestimento temporaneo ‘una Stanza a cielo aperto’ a Roma
Progettista: Luca Peralta
Committente: opera realizzata per l’artista David Aitken
La “casa di tutti”, Casilino 900 a Roma
Progettisti: Stalker/On Osservatorio Nomade
Committente: autocommittenza
Impresa esecutrice: autocostruzione, intervento realizzato con la collaborazione
e il sostegno del dipartimento di Studi Urbani dell’Università Roma Tre
Lungolago G. Argenti a Bracciano
Progettisti: Prof. arch. Rosario Gigli
Committente: Comune di Bracciano
Impresa esecutrice: DAPAM s.r.l.
Ponte pedonale a Manziana
Progettisti: Studio APsT, Gianluca Andreoletti, Maximiliano Pintore, Stefano Tonucci, strutturista Prof. Ing. Fabio Brancaleoni
Committente: Comune di Manziana, RUP ing. Claudio Dello Vicario
OPERA VINCITRICE
Realizzazione di una piazza e di un parco urbano attrezzato a Roma
Progettisti: arch.tti Sandra Micale, Laura Mascarino, Fabiomaria Mecenate, Corrado Martini, Quadra associati s.r.l.
Committente: Comune di Roma Dipartimento XVI – Politiche per la riqualificazione delle periferie II U.O. – Opere a Scomputo Municipio XIX – Residence Bellavista s.r.l.
Impresa esecutrice: Residence Bellavista s.r.l.
PREMIO per un INTERVENTO REALIZZATO,
PROGETTATO DA UN GIOVANE PROGETTISTA
OPERE SEGNALATE
Casa al Gianicolo, Roma
Progettista: architetto Nicola Auciello
Committente: Gianmaria Condulmari
Impresa esecutrice: Statuto,Roma
Padiglione di ingresso alla sede della FAO, Roma
Progettista: Ing. Marco Felici
Committente: FAO of UN – Food and Agriculture Organization of United Nations
Impresa esecutrice: NUSSLI Italia
Sistemazione dei giardini di via Cicerone, Latina
Progettisti: arch. Annalisa Curreri, arch. Mattia Darò, arch. Diego de Conca
Committente: Comune di Latina
Impresa esecutrice: Grotte Catalana-Cooperativa Agricola
OPERE VINCITRICI
Corte-Giardino Del Liceo Croce, Roma 2009
Progettisti: Osa architettura e paesaggio, Massimo Acito, Marco Burrascano, Luca Catalano, Annalisa Metta, Luca Reale, Caterina Rogai
Committente: Marco Catalano
Impresa esecutrice: Progetto in autocostruzione realizzato con il contributo di: Massimo Brizziarelli – Vivaio Le Ginestre snc, Julie Patrin, Daniele Perna, Vakhtang Zesashvili
Picture House a Ripatransone (AP)
Progettisti: Barilari Architetti (Alessio Barilari e Fabio Barilari)
Committente: Phillip Lister e Denne Vandersmaght
Impresa esecutrice: Edil Restauri
Restauro e recupero di un villino anni ’20 in via Celso a Roma
Progettisti: Studio Scape
(Alessandro Cambi, Ludovica Di Falco, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama)
Committente: PARVIM s.r.l.
Impresa esecutrice: GMC s.r.l.
PREMIO IN ONORE DI BRUNO ZEVI PER LA DIFFUSIONE
DELLA CULTURA ARCHITETTONICA
OPERE SEGNALATE
Analisi sull’architettura di Roma del fotografo Andrea Jemolo
Playscape
Autori: Alberto Jacovoni e Davide Rapp
Editore: Libria Melfi
(re) design del territorio, Design e nuove tecnologie per lo sviluppo economico dei beni culturali
Autori: a cura di Andrea Granelli e Monica Scanu
Editore: Fondazione Valore Italia
Rivista di interior design Living Roome, Roma
Direttore: Stefano Gangli
OPERA VINCITRICE
Video-interviste ‘Nel segno dell’architetto’
Autori: a cura di Emanuela Tartaglia
Editore: Prospettive Edizioni, Roma
Direttore: Claudio Presta
PREMIO ALLA CARRIERA
Architetto Piero Sartogo
PREMIO SPECIALE FONDAZIONE ALMAGIÀ
“Antonello Neri” PER LA SPERIMENTAZIONE EDILIZIA
Edificio per uffici, nuova sede Microsoft, Roma
Progettista: Carlo Farroni, Leonardo Gherardi
Committente e Impresa esecutrice: Gherardi ing. Giancarlo S.p.A.
PREMIO SPECIALE CERAMICHE APPIA NUOVA PER L’ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
OPERE SEGNALATE
Ristrutturazione appartamento duplex a Trastevere, Roma
Progettista: Adriana Premeru
Committente: Chiara Cavallo
Impresa esecutrice: Planservice s.r.l.
Ristrutturazione edilizia di un fienile in abitazione, Caprarola (VT)
Progettista: Andrea Rossetti
Committente: privato
Impresa esecutrice: Ditta Pecorelli s.a.s.
Ristrutturazione e interior design di un appartamento, in via Cortina d’Ampezzo – Roma
Progettista: Cristiano Tavani
Committente: privato
Impresa esecutrice: Salvatore Monaco Co.ge.la.r. s.r.l.
Abitazione al Gianicolo, Roma
Progettista: Carola Vannini
Committente: privato
Impresa esecutrice: Menichetti
OPERA VINCITRICE
CASA CERRONI – Ristrutturazione, arredo e allestimento di casa privata, Roma
Progettisti: Valentino Anselmi con Studio di Architettura Anselmi & Associati
Committente: Giuseppe Cerroni
Impresa esecutrice: STRA Restauri s.r.l.
RomArchitettura,
tutti i commenti
Livio Sacchi – presidente della Sezione laziale dell’In/arch – Istituto Nazionale di Architettura
Mi sembra che dal Premio RomArchitettura emergano almeno due punti significativi, uno che si è delineato con evidenza proprio in questa ultima edizione, l’altro che fa invece parte integrante dello statuto e della tradizione del premio stesso.
Il primo riguarda la scelta compiuta dagli advisor, e conseguentemente dalla giuria, di non tener conto della produzione architettonica dei grandi nomi internazionali che pure ha fortemente, e a nostro giudizio spesso positivamente, segnato il panorama romano negli ultimi anni. Non si tratta di una presa di posizione contro tali eccezionali architetture, che svolgono e svolgeranno un ruolo importante nella collocazione di Roma all’interno di un panorama internazionale sempre più interessante e competitivo, quanto piuttosto di un indiretto riconoscimento della suddetta eccezionalità di queste opere, tale da collocarle in una dimensione globale difficilmente riconducibile alla sfera regionale del premio stesso.
Il secondo riguarda invece la scelta di premiare non soltanto i progettisti, ma anche almeno altri due fra i molti attori che contribuiscono, in maniera diversa, al determinarsi di un’architettura: i committenti da una parte e i costruttori dall’altra. Siamo convinti che si tratti di un punto molto importante: è ingenuo pensare che il merito di un’architettura di qualità sia ascrivibile esclusivamente a chi ne ha redatto il progetto architettonico. La qualità architettonica, quando – purtroppo raramente – si determina, deve la sua presenza a un complesso insieme di fattori e al lavoro congiunto e sinergico di figure molto diverse: architetti, certo, ma anche ingegneri, geometri e tecnici, strutturisti e impiantisti, esperti di sostenibilità e d’impatto ambientale, di comunicazione e di marketing, paesaggisti, finanziatori, imprenditori, costruttori, fornitori, esecutori, artigiani, maestranze specializzate, artisti e anche politici, amministratori, soprintendenti, ecc., nell’ambito di una complessa e articolata operazione di governance. Ne emerge una nozione di progetto molto più estesa e inclusiva, che prevede competenze e professionalità differenti ma in grado di operare insieme, con l’obiettivo di raggiungere un difficile fine comune: la realizzazione di un’opera di qualità. RomArchitettura, nel suo piccolo, ha inteso e intende premiare tutto ciò.
Stefano Petrucci – Presidente di ANCE Lazio-URCEL
Il premio RomArchitettura per la valorizzazione dell’architettura contemporanea nel Lazio, è stato promosso da IN/ARCH LAZIO, da ANCE Roma-ACER, dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia e, in questa edizione, da ANCE LAZIO-URCEL.
L’importante riconoscimento, giunto quest’anno alla quarta edizione, vuole valorizzare la qualità architettonica complessiva, prevedendo dei premi non per il solo dato estetico e funzionale, ma anche per il valore sociale ed economico delle realizzazioni.
Verso gli interventi realizzati, infatti, convergono interessi culturali, sociali, civili, economici e imprenditoriali e, di conseguenza, l’iniziativa ha voluto promuovere il valore etico intrinseco all’opera architettonica costruita, alla realizzazione della quale hanno partecipato diversi soggetti, quali i committenti, gli utilizzatori, i progettisti, gli imprenditori e le imprese esecutrici, i produttori di componenti.
Le finalità del premio, quindi, sono collegabili a quelle delle istituzioni proponenti e mirano a valorizzare l’intera filiera di attori e figure che contribuiscono alla buona riuscita dell’intervento architettonico.
Le opere premiate sono localizzate nel Lazio, realizzate da soggetti italiani e terminate in un arco temporale compreso tra il 2005 e il 2010.
Diverse opere, che sono state segnalate dagli advisor e che hanno ricevuto un diploma di partecipazione, sono localizzate nelle province del Lazio, e le imprese attive nelle realtà territoriali provinciali della regione hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.
Interessante, data la sua ampiezza, anche la tipologia dei premi assegnati, rivolti a interventi di nuova costruzione, di restauro e riqualificazione edilizia, a realizzazioni negli spazi esterni, a opere progettate da giovani progettisti, oltre a premi per la diffusione della cultura architettonica e alla carriera. A questi si sono aggiunti premi speciali per la sperimentazione edilizia e per l’architettura degli interni.
Eugenio Batelli – Presidente ACER
Il nostro interesse per la cultura architettonica è da sempre vivo e attento alle sue evoluzioni. Ritengo che gli architetti e le imprese siano gli attori principali del processo di trasformazione dell’ambito urbano. Il Premio speciale per la Sperimentazione Edilizia promosso dalla nostra Fondazione Almagià – quest’anno dedicato ad un giovane funzionario della nostra Associazione, Antonello Neri, scomparso improvvisamente un mese fa – è stato vinto dalla nuova sede della Microsoft di Roma che ha proposto soluzioni innovative in materia di sperimentazione architettonica, strutturale e impiantistica.
I costruttori romani ritengono che l’architettura contemporanea vada promossa e incentivata per supportare il processo di sviluppo e modernizzazione della città, incentivando l’apporto dei giovani progettisti. Il Premio RomArchitettura promosso dall’In/Arch e dall’Ordine degli Architetti rappresenta un importante riconoscimento a cui l’ACER intende dare il proprio sostegno anche nelle prossime edizioni.
Angelo Provera – Vice Presidente ACER
Il premio “RomArchitettura” esprime nel modo più semplice ed immediato quello che, sin dalla sua fondazione, è stato il senso stesso dell’In/ arch: un momento d’incontro tra progettisti, imprese e committenza pubblica e privata. Pensare l’architettura come un gesto isolato, avulso dal processo dal processo produttivo e dal contesto sociale ed economico, è un errore grave; fu proprio Bruno Zevi a coglierne tutte le implicazioni e a pensare a un luogo d’incontro tra progettisti ed imprenditori. Il resto della storia, vissuta per molto a Palazzo Taverna, dove l’IN/ARCH è tornato – con una certa nostalgia – per la consegna dei premi, è noto a chi lo ha vissuto ed a chi ne ha sentito parlare. Voglio però mettere a fuoco un punto particolare: ovvero il ruolo dell’Istituto (e della discussione che riuscì a creare, coinvolgendo forze produttive, mondo delle politica ed architetti) nel dibattito urbanistico degli anni Sessanta-Settanta, al centro del quale svetta la proposta zeviano dello SDO. Penso che questo – di fondo – sia il ruolo che compete a chi oggi vuole pensare (e, forse, ripensare) la città in cui viviamo; per trovare soluzioni innovative e risolvere problemi annosi. In questo senso penso che la collaborazione tra ACER ed IN/ARCH dovrà farsi sempre più stretta e tornare, in qualche modo, ad alzare il tiro per offrire al Comune di Roma soluzioni urbanistiche di qualità, che siano anche in grado di rilanciare l’economia della nostra città.
Mario Rizzo – Presidente di Ceramiche Appia Nuova spa
È con vero piacere che porto il saluto della Ceramiche Appia Nuova e di tutti suoi collaboratori. È per noi un onore affiancare gli organizzatori nel realizzare un evento che, puntualmente, si rivela un successo in termini di promozione e divulgazione dell’architettura di qualità. Questo premio, ha la particolarità e il pregio di riconoscere i meriti sia del progettista, sia del committente, sia dell’impresa esecutrice. Mi permetto di rivendicare, passatemi il termine, anche i meriti del fornitore, anello essenziale della filiera. Il nostro ruolo, funge da vero e proprio collante tra tutti gli attori coinvolti, facendosi carico di agevolare e favorirne il lavoro, spesso anche in termini di consulenza. Ora, però, concentrerei l’attenzione sui veri protagonisti di questa serata, ovvero i vincitori nelle varie categorie di premi. Grazie a tutti.
Amedeo Schiattarella
Il premio RomArchitettura è giunto alla 4° edizione e per noi, che l’abbiamo promosso nel 2001, è motivo di grande soddisfazione sia perché ha rappresentato una efficace ricognizione sull’architettura di qualità prodotta nel Lazio, come dimostrano le circa 150 opere premiate e segnalate in questo decennio, sia perchè valorizza l’intera filiera di figure che contribuiscono alla buona riuscita dell’intervento. Vengono premiati, infatti, i committenti, i progettisti e le imprese esecutrici, perché abbiamo sempre inteso la qualità architettonica non solo come valore estetico e funzionale, ma anche come attenzione al sociale ed esito di una determinata strategia economica.
Una particolarità si è registrata in questa edizione: tra le segnalazioni e i premi non sono presenti i grandi interventi, alcuni inaugurati di recente, che hanno fortemente inciso sul panorama architettonico contemporaneo di Roma. Ovviamente non perché ritenute opere autoreferenziali o che non incidano positivamente nel tessuto urbano, ma perché si è voluto sostere la qualità diffusa, capace di valorizzare anche ambiti non particolarmente significativi. Tutte le opere premiate sono lavori misurati, poetici, sensibili all’ambiente e soprattutto utili alle comunità; frutto di programmi che le realtà locali hanno sostenuto e che nel futuro, probabilmente, le difenderanno dalle manomissioni e dall’incuria.
Questa finalità etica e di promozione del valore dell’opera costruita si innesta peraltro nella tradizione pluridecennale del Premio IN/ARCH, partito nel 1961-62, da cui RomArchitettura ha ereditato sia la strutturazione con le giurie distinte nelle due fasi, in cui sono state coinvolte importanti figure della critica e del sistema progetto, sia l’articolazione in varie categorie specialistiche che riguardano interventi di nuova costruzione, di restauro, di spazi esterni, premi per la diffusione della cultura architettonica, per la sperimentazione edilizia, per l’architettura degli interni. Inoltre, per sostenere l’attività dei giovani progettisti, sono stati attribuiti tre riconoscimenti per altrettante opere progettate da progettisti con età inferiore a 40 anni.
Questa edizione, coincidente con il cinquantenario dell’Istituto Nazionale di Architettura, è stata particolarmente vivace e sentita anche perché si è svolta a Palazzo Taverna, sede storica dell’Istituto. In questa sala, dove siamo tornati dopo quasi 20 anni, ospiti dell’Università dell’Arkansas, sono state scritte pagine importanti della cultura architettonica italiana e per molti di noi si è costruita la coscienza etica del proprio fare.
Un ritorno meramente simbolico, ma, molto significativo anche perché RomArchitettura è stato l’evento collaterale con cui si è aperta Index Urbis, Festa dell’Architettura di Roma: al primo evento di rilievo ha fatto seguito un nutrito sistema di iniziative di successo, per i contenuti e per la forte presenza di pubblico.
di Giancarlo Goretti
Presidente della Fondazione Almagià
da Costruttori Romani, n. 5 maggio 2010 CR_mag_10